Passione per la città: commercio

Il commercio a Bergamo è vivo e la città continua a essere attrattiva. Lo raccontano i dati al 31 dicembre 2023 sul numero di attività commerciali in città: sono oltre 7000 quelle che risultano attive, circa 300 in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Cresce il numero delle attività ricettive non alberghiere, ovvero bed and breakfast e case vacanze grazie al ritorno straordinario dell’anno di BergamoBrescia Capitale italiana della Cultura 2023.
Anche sottraendo il dato di questa categoria, complessivamente il sistema si conferma solido e reattivo rispetto ai cambiamenti degli stili di vita e di consumo.

Un report ampio e articolato dell’attività svolta fino ad oggi è disponibile su Bergamo in chiaro https://www.bergamoinchiaro.it/sviluppo-del-territorio/.

L'impegno futuro

Fermo restando la positiva situazione di partenza, quello del commercio è un settore che va sostenuto attraverso una serie di azioni che agiscono su più fronti.

Rafforzare la collaborazione con gli istituti di Credito

Sul modello del Programma Rinascimento, realizzato con successo durante l’emergenza pandemica, creeremo specifiche collaborazioni con gli istituti di credito presenti in città affinché siano offerte risorse accessibili a condizioni di favore a quelle imprese commerciali in grado di presentare progetti di sviluppo del loro business ritenuti meritevoli.

Sostenere il Distretto Urbano del Commercio

Garantiremo uno specifico sostegno al DUC che può essere il riferimento, in termini di iniziative e servizi, non solo dei quartieri di cui è già l’espressione ma dell’intera rete commerciale cittadina.

Migliorare l’accessibilità alle attività

Permettere agli esercenti di migliorare l’accessibilità di utenti e clienti alle loro attività attraverso la creazione di convenzioni con i gestori dei parcheggi pubblici e privati che garantiscano, tramite il sostegno del Comune, la possibilità di offrire condizioni di favore (costi orari ridotti, gratuità, ecc.).

Promuovere la sicurezza

Provvederemo all’erogazione di incentivi a commercianti affinché si dotino di dispositivi di sicurezza, quali vetrine antisfondamento, allarmi acustici, telecamere, vigilanza privata, etc. Un primo bando è previsto per maggio 2024 per 50.000 euro.
Svilupperemo anche iniziative di sensibilizzazione, in collaborazione con le associazioni di categoria del commercio, finalizzate alla formazione degli operatori commerciali su come prevenire o affrontare nell’immediato situazioni come furti, spaccate o altri reati.